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Con “Doppia Visione”, spettacolo interattivo per due attrici, maschere e pianoforte, domani 5 ottobre entra nel vivo l’inedito festival del doppio “Dos doi due in uno”, che per i prossimi tre sabati animerà le sale di Villa Mangilli Schubert, a Povoletto. Di e con Federica Sansevero – affiancata da Agata Garbuio, Alessandro Scolz, al pianoforte, ed Elias Faccio al sax -, l’evento scenico, che avrà inizio alle 21 e sarà accolto dal “folador” della residenza nobiliare, prende il titolo da un romanzo incompiuto di Sylvia Plath e andato perduto dopo la morte, un vero e proprio giallo editoriale.
Plath e Ted Hughes, la coppia di poeti più famosa degli anni Sessanta, e la copywriter Assia Wevill incarnano la storia nera di un triangolo maledetto, ma anche il destino di chi segue il Mito della Grande Dea, i cui cultori sono amanti della completezza, della pluridimensionalità, della verità e animati da un’incessante sete di giustizia e crescita. “Doppia visione” racconta soprattutto di due donne che hanno cercato di definire la propria identità con la maggior precisione possibile; invita, inoltre, a riflettere su come le infinite morti anonime frutto dell’irrazionalità delle guerre, dei genocidi, delle armi chimiche e atomiche abbiano scatenato negli animi più sensibili un forte desiderio di distinzione e di autodeterminazione. Si cercherà poi di ricordare che la cura dei figli, l’educazione dei giovani, l’arte e le attività culturali, le relazioni interpersonali positive, l’associazionismo, l’alimentazione e tutti gli spazi che l’essere umano si prende per migliorarsi e star bene devono entrare a far parte a pieno titolo dell’economia.”Dos doi due in uno”, a cura del Teatro del Silenzio Aps e di Valentina Del Toso, è stato finanziato nell’ambito del progetto europeo Primis Plus.
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In copertina, una scena dello spettacolo in programma domani a Povoletto.